Per aprire e per gestire un locale occorre avere un budget, non indifferente. Questo è il pensiero di molti e in alcuni casi è anche vero, certo dipende da dove si vuole aprire il proprio bar e se si è disposti ad “accontentarsi”.
In un periodo di forte crisi economica e lavorativa, avere la possibilità di aprire un bar, potrebbe essere una via di uscita, una grande opportunità per reinventarsi e avere quelle opportunità che il mondo del lavoro oggi non offre.
Ebbene, ecco una piccola guida per poter costruire il proprio bar con un budget, molto basso, alla portata veramente di tutti.
I costi da sostenere
Non potevamo certo dire che questa fosse una guida che permette di sapere come aprire un bar a costo zero, perchè ci sono alcuni costi che occorre sostenere. Ne sono un esempio quelli che servono per avviare l’impresa, quindi richiedere i permessi, la licenza ed eventualmente aprire una società. Dei costi che nel migliore dei casi non superano le 200 euro, ma possono arrivare fino a 3000 euro, se si vuole costituire una cooperativa o società.
Tutto sommato dei pressi accessibili no? Poi però occorre allestire il locale, la cosa più semplice da fare, sarebbe quella di trovare un luogo già arredato, dove sia possibile intervenire, giusto con qualche piccolo accorgimento. In questo modo si possono risparmiare le spese di ristrutturazione che finiscono sempre per essere ingenti.
Ma nel caso in cui si abbia bisogno di alcuni arredi e si cercano prodotto economici, si può far affidamento ad aziende come Projectfood con sue linee arredo low cost. In ogni caso, anche risparmiando il più possibile, occorrerà una cifra che va dai 4.000 ai 7.000 euro.
E per risparmiare?
Quindi a conti fatti, per poter avere il proprio locale occorrono tra i 10.000 e i 12.000 euro, sperando che non ci siano problematiche in corso d’opera, che detto tra noi, sono sempre dietro l’angolo. Per poter risparmiare ma avere sempre un buon risultato, si potrebbe scegliere di rilevare un’attività già avviata, anche se in genere, i prezzi non sono poi così economici, di contro c’è la possibilità di poter aprire immediatamente ed iniziare a guadagnare in pochi giorni.
Certo, prima o poi sentirai il bisogno di fare dei piccoli o grandi lavori di ristrutturazione per sentire il locale più tuo. L’alternativa un po’ più economica sono i chioschi o i bar ambulanti, economici sì, ma difficili da gestire in base a quelle che sono le normative igieniche.
Quindi, scelta la struttura si possono risparmiare centinaio di euro, scegliendo i giusti fornitore, senza esagerare, andando a cercare le offerte migliori. Sempre tenendo conto che, se si è inesperti, qualche errore si può commettere, quindi qualora fosse possibile, ci si può far aiutare da chi è più esperto.
Purtroppo il mondo del commercio è pieno di squali e non di rado i rappresentanti finiscono per approfittarsi dell’inesperienza di chi per la prima volta si affaccia al mondo della ristorazione, anche se nel piccolo di un bar.