Gli incendi non sono da considerare delle calamità naturali, perché nella maggior parte dei casi si attivano a causa della mano dell’uomo. Che siano accidentali oppure di origine dolosa, una azienda deve essere essere in grado di poter gestire l’evento e capire come comportarsi. Per farlo è necessario svolgere il corso Antincendio: scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono le caratteristiche?
Perché fare un corso antincendio in azienda?
Il corso antincendio in azienda è fondamentale perché esplica quelle che sono le basi per gestire una emergenza improvvisa, prima che i Vigili del Fuoco prendano in mano la situazione. Come spiegano nel dettaglio i professionisti di antincendiocomet.it, tutto il personale deve essere pronto a gestire e attivare le procedure di evacuazione corrette.
Non solo, infatti deve esserci una adeguata gestione degli estintori intervenendo sul principio di incendio e conoscere le modalità di spegnimento (e gli strumenti a disposizione).
I lavoratori che seguono il corso antincendio sono informati di tutte le misure di prevenzione per evitare incidenti, di come evacuare i luoghi di lavoro e comportarsi in caso di emergenza. Spesso e volentieri una mancata gestione del panico e la fretta di abbandonare il luogo interessato dall’incendio, porta ad un effetto domino devastante.
Tutto questo è gestito da un Decreto Legislativo – 81/08 – che evidenzia di come il datore di lavoro avrà cura di designare uno o più lavoratori, a seconda della grandezza dell’azienda, che saranno incaricati di svolgere le mansioni in caso di pericolo e incendio.
Gli addetti alla squadra di emergenza antincendio sono chiamati a svolgere una formazione specifica e tutti gli aggiornamenti che potrebbero essere utili.
Argomenti e caratteristiche del corso antincendio
Come anticipato, sarà il datore di lavoro a dover assicurare ai propri dipendenti la formazione specifica a tutte le persone da lui designate, come Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998.
Il corso antincendio verrà svolto dai collaboratori che ricopriranno il ruolo per la prevenzione nonché gestione delle emergenze. È bene che anche il datore di lavoro segua il corso, così da poter ricoprire il ruolo in caso di emergenza o mancanza di uno dei lavoratori preposti.
È ovvio che si dovranno tener conto delle dimensioni della azienda, di come sono disposti i luoghi di lavoro e se si maneggiano sostanze pericolose sempre tenendo conto di quelle che sono le disposizioni di legge attuali vigenti.
Ci sono corsi differenti che si caratterizzano per la durata, programma e rischio all’interno dell’azienda. Come si calcola il rischio? Viene gestito attraverso i codici ATECO così da poter gestire al meglio il corso improntandolo sulla necessità aziendale.
In ogni caso i lavoratori preposti sono chiamati ad affrontare una parte teorica generica con nozioni di base sugli incendi e sulle cause che possono scatenarli. Poi si passa alla conoscenza degli estintori e tutte le misure di prevenzione da adottare. Una delle parti fondamentali, dopo la teoria, è sicuramente la pratica con simulazioni di incendio ed esercitazioni dirette. Tutte queste prove vengono svolte da professionisti del settore in aree private gestendo il corso applicando ogni tipo di sicurezza.