La sigaretta elettronica è sempre più utilizzata da coloro che decidono di allontanarsi dal tabacco e smettere di fumare. Questo dispositivo nato solo da pochi anni, permette infatti di mantenere il piacere del gesto senza nuocere alla salute, poiché privo di tutte le sostanze nocive presenti nella sigarette tradizionali.
Conoscere in anticipo il tipo di sigaretta elettronica più adatto alle proprie esigenze, aiuta quindi ad avere una prima esperienza di svapo soddisfacente, riducendo le probabilità di tornare alla combustione di tabacco.
Prima di scoprire come scegliere la tua prima e-cig, capiamo meglio cos’è la sigaretta elettronica.
Cos’è la sigaretta elettronica e impatto sulla salute
Le e-cig odierne sono la derivazione della sigaretta elettronica brevettata dal farmacista cinese Hon Lik nel 2003.
Una sigaretta elettronica, come definito dal Centers for Disease Control and Prevention, è un dispositivo elettrico che permette ad una persona di inalare vapore contenente quantità variabili di nicotina. Tuttavia, a differenza delle bionde classiche, il vapore raggiunge l’apparato respiratorio senza che si verifichi la combustione del tabacco.
Come si evince dall’articolo sugli effetti sulla salute nel sito del Ministero della Salute, la sigaretta svapo è attualmente allo studio per valutare l’impatto reale che ha sull’organismo. Tuttavia, l’assenza di combustione di tabacco mette d’accordo tutti sulla riduzione dei pericoli legati al fumo.
Componenti
Per poter scegliere la migliore e-cig è necessario anche conoscerne i componenti e le caratteristiche principali.
Una sigaretta elettronica è solitamente costituita da:
- Batteria: solitamente al litio, anche ricaricabile.
- Atomizzatore/vaporizzatore: alimentato dalla batteria, rappresenta il cuore della sigaretta elettronica. È dotato di una resistenza che scaldandosi trasforma l’aroma liquido in vapore.
- Serbatoio/filtro: al suo interno è contenuto il liquido che viene spinto verso il vaporizzatore. Inoltre, presenta lateralmente, una camera separata che consente al vapore risalire per l’inalazione. È possibile ricaricare il filtro o procedere alla sua totale sostituzione.
Scegliere la migliore sigaretta elettronica per iniziare a svapare
Ora che conosciamo i componenti ed il funzionamento dell’e-cig, vediamo quali tipologie sono disponibili in commercio.
Come è possibile apprendere dal sito specializzato nello svapo vapeinitaly.com, i modelli di sigarette elettroniche in commercio sono numerosi e destinati a svapatori con vari gradi di esperienza e diverse necessità.
Per allontanare un po’ di confusione dai neo svapatori, soffermiamoci sulle tipologie principali di sigarette svapo.
Pod Mod
Sono e-cig di dimensioni molto contenute, leggere e maneggevoli, pensate per essere trasportate con facilità. Ideali per chi si avvicina per la prima volta alla sigaretta elettronica e non vuole dare troppo nell’occhio.
Sono composte da batteria e cartuccia usa e getta in plastica facilmente sostituibile quando necessario.
Starter Kit
Queste sigarette elettroniche hanno il corpo formato da due parti separate: la batteria e l’atomizzatore. Il corpo della batteria presenta, il più delle volte, un display che mostra informazioni relative alla potenza, allo stato della batteria e al valore della resistenza. L’atomizzatore è solitamente in acciaio e vetro pyrex. Contiene, oltre al liquido, la resistenza, da sostituire all’occorrenza.
Kit rigenerabili
Sono dispositivi costituiti da batteria e atomizzatore ma, a differenza dei modelli di e-cig citati fino ad ora, hanno una resistenza che può essere costruita (e quindi rigenerata) dall’utente stesso utilizzando un filo resistivo e del cotone.
Queste e-cig sono indicate per svapatori esperti. Ne consigliamo l’acquisto solo dopo aver maturato un po’ di esperienza, poiché eventuali difficoltà potrebbero scoraggiare l’utilizzo.
Per orientarsi tra i diversi modelli ed i tanti prodotti può essere utile consultare un sito di recensioni sulle migliori sigarette svapo, in modo da trovare l’e-cig ideale per caratteristiche e prezzo.
Il liquido svapo
La sigaretta elettronica, tramite l’atomizzatore, riscalda il liquido che, grazie al calore, viene trasformato in vapore. Questo viene inalato dallo svapatore, provocando una sensazione molto simile a quando si fuma una sigaretta tradizionale.
Oltre alla scelta del modello di sigaretta elettronica, per iniziare a svapare in modo corretto è quindi necessario conoscere anche le componenti del liquido svapo.
Il liquido della sigaretta elettronica è composto da glicole propilenico, glicerolo vegetale e quantità variabili di aromi e nicotina.
La nicotina può essere presente in concentrazioni variabili, oppure, del tutto assente. La direttiva europea 2014/40/UE relativa ai prodotti con tabacco, ha indicato che i liquidi per e-cig non possono avere più di 20 mg di nicotina per millilitri e un volume maggiore ai 10 ml.
Scelta degli aromi e del livello di nicotina per iniziare a svapare
Alla prima esperienza di svapo, si suggerisce di provare diversi aromi e vari livelli di concentrazione di nicotina, per trovare il sapore che più piace e facilitare il passaggio dalla sigaretta tradizionale.
Testare più aromi, soprattutto all’inizio, è molto utile per orientarsi. Per questo ti suggeriamo di partire acquistando piccoli flaconi di vario tipo e, solo dopo aver individuato i tuoi gusti preferiti, optare per bottiglie più grandi ad un costo più economico.
Per quanto riguarda la concentrazione di nicotina, se l’obiettivo è quello di smettere di fumare, il consiglio è di iniziare con una quantità leggermente inferiore a quella presente nella sigaretta tradizionale, per poi ridurre gradualmente il livello, fino alla totale eliminazione.