ginocchio valgo esercizi

Esercizi per chi ha il ginocchio valgo

Comunemente è conosciuto con l’espressione “gambe a X”, che descrive l’effetto visivo, ma il nome corretto è ginocchio valgo.

Quella del ginocchio valgo è una peculiarità della postura per cui l’asse di tibia e femore tende a deviare verso l’interno, portando le ginocchia ad avvicinarsi. La componente estetica è solo una caratteristica, e la meno grave. Le conseguenze sul fisico possono essere più serie, e causare dolore, ecco perché vale la pena di individuare alcuni esercizi correttivi utili per chi ha il ginocchio valgo.

Se è una conformazione naturale, non sarà possibile eliminarla ricorrendo semplicemente a delle sessioni di esercizi fisici. Ma se il difetto non è particolarmente pronunciato, questi saranno sufficienti a eliminare i sintomi.

Esercizi utili e da poter fare in casa per chi ha il ginocchio valgo:

  • Estensione anca contro il muro

Sdraiatevi a terra lateralmente con schiena e glutei contro il muro. Sollevate la gamba facendo pressione con il tallone contro il muro. Effettuate da entrambi i lati

  • Squat correttivo

Munitevi di banda elastica a cerchio, da posizione all’altezza delle ginocchia. Mettetevi in piedi, con i talloni in linea con l’apertura delle spalle. Abbassatevi come per sedervi su una sedia, poi rialzatevi rapidamente.

  • Allineamento del piede

Da eseguire scalzi. Partite distribuendo il peso uniformemente sul piede, poi creare un arco spostando la base dall’alluce verso il tallone

Indispensabile la costanza: ripetete gli esercizi 3 o 4 volte a settimana, soprattutto nel primo periodo. In un paio di mesi i sintomi saranno diminuiti. A regime, si può scendere a 2 sessioni a settimana, ma sempre con regolarità per mantenere i benefici ottenuti.

Quando rivolgersi al fisioterapista

Non sempre si può gestire la situazione da soli, chi soffre di ginocchio valgo deve valutare quando rivolgersi al fisioterapista. Per esempio se il dolore è acuto e il ginocchio presenta un rigonfiamento, prima di approcciarsi a esercizi in autonomia è meglio consultare un esperto. Il fisioterapista potrebbe suggerire una preparazione fisica per sgonfiare l’articolazione, o un periodo di riposo prima di passare a un allenamento specifico.

Inoltre, lo specialista dispone anche di strumenti e macchinari atti a valutare la condizione posturale; ovvero come il paziente sta in piedi, in che modo distribuisce il peso del corpo sulle due gambe, quale è l’appoggio del piede durante la camminata. Evidenziando con precisione i difetti, potrà indicare esercizi mirati per il paziente in cura.

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