Se è da qualche ora che non sentite qualche calcetto, potete mettere in atto alcuni accorgimenti per far muovere il bambino nella pancia. Registrare i movimenti è un segnale di buona salute; inoltre crea una relazione fra la mamma e il bambino fin dai mesi della gravidanza.
A quanto dicono i medici, è considerato nella norma rilevare almeno 8 – 10 movimenti durante la giornata; solitamente sono concentrati in alcune ore, non è necessario che la frequenza dei movimenti sia costante. Se per qualche tempo la pancia è ferma non allarmatevi: anche nel grembo materno, il bambino compie dei cicli di sonno.
Ma se volete verificare la reattività, vediamo come fare per far muovere il bambino nella pancia.
Cominciate con il rilassarvi in un luogo tranquillo e privo di stimoli; sdraiatevi, sulla schiena naturalmente, facendo respiri lunghi e profondi. Così sarà più facile avvertire anche i movimenti minimi. Considerate anche che vostro figlio risente del vostro stato emotivo; se siete ansiose o stressate, tenderà a immobilizzarsi, come a nascondersi.
Poi interagite con lui. E’ ormai noto che il bambino riconosce il suono della voce della madre fin dalla gestazione: parlategli, oppure cantate. Potete anche usare qualche musica particolare.
Se volete un trattamento “d’urto”, ma sempre naturale, mangiate qualcosa di zuccherato. E’ comune che i bambini scalcino di più dopo che la mamma ha pranzato, perché l’innalzamento degli zuccheri nel sangue li agita. Per avere un effetto immediato, bevete un bicchiere di acqua zuccherata, oppure un dolce, ma senza esagerare!
I movimenti del bambino provocano contrazioni?
Con l’avvicinarsi delle data del parto è normale chiedersi se i movimenti del bambino provocano contrazioni, e di che tipo siano. Nelle ultime sei settimane spesso le gestanti registrano delle contrazioni, dette di Braxton Hicks, preparatorie al momento della nascita.
In questo periodo, è facile avvertirle in conseguenze a dei movimenti del bambino, soprattutto se prolungati per un certo tempo. A questo punto della gravidanza il bambino ha un peso e una grandezza notevoli, i movimenti possono essere più contenuti ma hanno maggior impatto.
Se dovesse succedere, non cedete alla preoccupazione. E’ sufficiente sedersi, o se possibile sdraiarsi, e aiutarsi con esercizi di respirazione per rilassare il corpo e attenuare i fastidi fisici. In pochi minuti le contrazioni scompariranno.
Qualora permangano, o il dolore diventi consistente, valutate di contattare il vostro medico.