Fondi pensione chiusi, caratteristiche e dettagli

Il tema della pensione è molto importante, soprattutto in un periodo storico così particolare e difficile. Il fondo previdenza complementare è da comprendere proprio perché permette una integrazione all’importo della pensione obbligatoria.

La sua importanza e il suo funzionamento crescono sempre di più e i soggetti interessati sono chiamati a scegliere tra quelli aperti e quelli chiusi. Proprio sul sito web di propensione.it ci sono tutti i dettagli in merito ai fondi pensione, così da avere una visione generale e fare la scelta più idonea alle proprie necessità.

In particolare, proviamo a vedere che cosa siano i fondi pensione chiusi e a chi sono consigliati.

Che cosa sono i fondi pensione chiusi

I fondi pensione chiusi si differenziano completamente da quelli aperti. Sono anche chiamati fondi negoziali e nascono proprio tramite negoziazione tra datori di lavoro e lavoratori in campo contrattuale.

Facendo chiarezza, il fondo pensione chiuse viene istituito facendo attenzione:

  • al contratto collettivo
  • all’accordo tra i lavoratori autonomi – liberi professionisti con le associazioni di categoria
  • all’accordo tra cooperativa e soci lavoratori
  • alla legge regionale vigente

La domanda nasce spontanea: chi può sottoscriverli? Salvo modifiche:

  • Tutti i dipendenti che fanno parte del settore privato appartenenti alla medesima categoria (gruppo, territorio, contratto, settore)
  • Tutti i dipendenti pubblici
  • Tutti i soci collaboratori delle cooperative
  • Tutti i lavoratori che sono autonomi e/o liberi professionisti seppur organizzati per aree che dividono territorialmente e professionalmente.

Si intendono chiusi perché non sono destinati alla totalità dei risparmiatori ed è  bene consultare un professionista del settore, prima di sottoscrivere un contratto.

Caratteristiche del fondo pensione chiuso

Questi fondi pensione sono promossi dai soggetti che sono coinvolti nell’accordo, anche se la gestione viene affidata a terzi specializzati come assicurazioni – banche – agenzie di intermediazione o società di gestione del risparmio. Tutti i soldi che vengono versati e raccolti sono controllati da un depositario autorizzato.

L’adesione avviene sempre e in ogni caso su base volontaria. È bene evidenziare che il fondo pensione negoziale è volto ad una categoria di lavoratori specifica e i soggetti aderenti sono quelli che ne fanno parte (al contrario del fondo pensione aperto).

Prima di sottoscrivere il modulo per l’adesione, verrà chiesto di compilare un questionario di autovalutazione per fare il punto sulle sue conoscenze e aspettative dopo aver raggiunto l’età per la pensione obbligatoria. Tutte le informazioni raccolte saranno la base sui cui orientarsi e proporre una linea di investimento idonea.

Le linee di investimento sono tante ed ognuna caratterizzata da strumenti finanziari con equilibrio tra rendimento e rischio. Tra le più importanti troviamo:

  • Investimento garantito che offre la garanzia con un rendimento minimo e/o restituzione del capitale in caso di eventi negativi
  • Investimento obbligazionario misto oppure puro quando si mira alle sole obbligazioni
  • Investimento bilanciato quando si mira ad azioni e/o obbligazioni con la stessa percentuale
  • Investimento azionario volto alle sole azioni.

Prima di procedere sarà bene capire quanti siano gli anni che mancano alla pensione (anche una stima di massima) e la propria capacità di risparmio. Verranno messi sul tavolo i rischi da sostenere e anche i risultati che si possono ottenere.

Related Posts