Diversi studi recenti hanno dimostrato come lo studio della musica sia di fondamentale importanza per i bambini. I benefici, infatti, sono molteplici e influenzano diversi aspetti, dal linguaggio alla gestione dell’autostima. Vediamoli insieme all’interno di questo articolo
Migliora le abilità cognitive
Sembra assurdo, ma lo studio della musica aumenta le abilità cognitive di più del doppio rispetto alle discipline sportive di teatro o di danza. I bambini che studiano musica possono potenziare le loro abilità nel linguaggio, nel ragionamento logico e matematico.
Aumenta la creatività
La creatività è una vera e propria forma di intelligenza: non solo può portarti a generare opere d’arte, musiche, composizioni scritte ecc. ma può contribuire a partorire idee di problem solving “fuori dal comune”! L’esercizio musicale, inoltre, migliora anche la comunicazione tra emisfero destro ed emisfero sinistro del cervello.
Aumenta il senso di responsabilità ed il senso del dovere
Il bambino imparerà sin da subito a gestire il tempo da dedicare all’esercizio quotidiano sullo strumento. Inoltre dovrà prendersi cura del proprio strumento. In questo modo svilupperà il senso del dovere e della disciplina divertendosi.
Permette di imparare una lingua straniera
Immagina di poter insegnare una lingua straniera come l’inglese al tuo bambino senza farlo annoiare e tenendolo occupato. Il canto in questo caso viene in nostro soccorso, esistono numerose semplici canzoni in lingua inglese che il bambino potrà imparare, memorizzare e cantare. In questo modo imparerà velocemente i suoni e la pronuncia delle varie parole.
Migliora la gestione delle emozioni
La musica è una disciplina che porta ad esprimere la propria personalità. Uno studio pubblicato sul Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry condotto presso la University of Vermont College of Medicine (Usa) ci garantisce che lo studio della musica è in grado di potenziare l’area del cervello che gestisce le emozioni. In questo modo il bambino migliorerà la capacità di gestire l’ansia, lo stress e le emozioni negative.
Chi studia musica rende di più nelle altre discipline
E’ stato dimostrato come lo studio della musica riesca ad aumentare il quoziente intellettivo, la capacità e la durata della concentrazione. In questo modo i bambini, sin da subito, riescono ad avere una qualità di studio e una resa migliore anche nelle materie non musicali.
Migliora il linguaggio
Studiare musica aiuta ad allenare il sistema nervoso grazie agli stimoli ricevuti ( ascolto di suoni, rumori). In particolare gli studi affermano che occorrono almeno due anni di studi musicali per apprezzare dei miglioramenti della sfera cognitiva. Questo si tradurrà in una facilità di linguaggio e di lettura sopra la media.
Educa all’autonomia
Suonare uno strumento musicale sarà la prima cosa che i vostri bambini faranno meglio di voi. Sarà la prima cosa che faranno “senza l’aiuto di mamma e papà”; questo svilupperà in loro un senso di autonomia, indipendenza e capacità di farcela da soli.
Ma come possiamo avvicinare il bambino allo studio della musica?
L’obiettivo della fruizione musicale da parte dei bambini non è solo quello di divertirsi, anzi, dovrebbe essere percepito come un forte mezzo educativo e di formazione, ma come possiamo fare?
La prima cosa da fare è iniziare sin da subito. L’apprendimento, chiaramente, dovrà essere progressivo all’età del bambino.
Potresti sicuramente portare il tuo bambino ad ascoltare musica, non solo in casa tramite il vostro impianto stereo, ma anche e, soprattutto, dal vivo! Portatelo ai concerti, ai teatri e agli spettacoli musicali; questo svilupperà in lui la capacità di ascoltare. Io stesso ricordo ancora i brani di musica classica che i miei genitori mi facevano ascoltare da piccolino.
Chiaramente l’insegnamento di una disciplina presuppone la figura di un insegnante. Il Maestro di musica in questo caso dovrà essere specializzato nell’apprendimento musicale dei bambini. E’ importante l’utilizzo di specifiche metodologie e materiali didattici. Potrebbe essere utile iscrivere il bambino presso una scuola di musica dove, di solito, sono anche previste attività di gruppo che stimolano la socializzazione.
Che strumento scegliere per il proprio bambino?
Sembra strano ma i bambini, anche in tenera età, saranno in grado di decidere che strumento suonare. Il consiglio migliore che posso darvi è quello di non imporre la scelta dello strumento ma di ascoltare le volontà del bambino. Ai fini didattici posso suggerirvi di iniziare con due strumenti: il pianoforte ed il canto. Cantare è un’attività fantastica per i bambini, si divertono come i matti. Il pianoforte, invece, è uno strumento che in grado di dare le basi di formazione musicale necessarie per lo studio di qualsiasi altro strumento. All’interno del sito federiscores.it puoi trovare diverse guide che ti aiuteranno nell’acquisto di uno strumento musicale per bambini.
Lo studio della musica da parte del bambino non dovrà per sforza sfociare nello studio di uno strumento musicale a livello professionale, tuttavia abbiamo visto come una buona educazione musicale possa contribuire in maniera sostanziale alla crescita del bambino, rendendolo una persona creativa, intelligente, responsabile e disciplinata.
