Secondo le ultime stime il prezzo delle polizze auto sarà destinato a salire nel corso del 2022. Sebbene i costi medi siano ancora più bassi rispetto agli anni precedenti, vista la minor circolazione dei mezzi a causa delle restrizioni generate dalla pandemia, recenti analisi di mercato hanno evidenziato come i premi siano destinati a salire, anche in virtù degli oltre 800mila conducenti che saranno costretti a pagare un premio maggiorato a causa dell’aumento della classe di merito per la dichiarazione di sinistri commessi nel 2021.
Visto l’imminente aumento dei costi delle polizze assicurative, molti automobilisti si chiedono come risparmiare. In realtà si possono seguire 5 buoni consigli per pagare meno e trovare il contratto assicurativo maggiormente adatto alle specifiche esigenze per mettersi su strada in tutta sicurezza.
1. Confronto di diversi preventivi
Il primo passo è capire se la propria RCA è ancora conveniente. Oggi è possibile cercare l’assicurazione auto online e confrontare le varie polizze proposte dalle maggiori compagnie assicurative, al fine di trovare quella più adatta alle proprie esigenze e che garantisce in definitiva il miglior rapporto qualità-prezzo. Basta usare gli appositi comparatori messi a disposizione dei consumatori, che in pochi e semplici passi permettono di ricevere in maniera gratuita, oltre che senza alcun impegno, diversi preventivi.
L’uso dei comparatori è alla portata di tutti, in quanto basta solo inserire in maniera corretta tutti i dati identificativi del mezzo da assicurare e quelli del conducente. Finita la procedura non resta che attendere qualche minuto per poter avere una panoramica completa dei vari preventivi, in modo da selezionare quello che presenta tutte le caratteristiche che fanno al proprio caso.
Gli automobilisti italiani che hanno già acquistato la polizza online tramite i comparatori si dichiarano sempre molto soddisfatti, anche perché non ci sono spese aggiuntive e commissioni da sostenere per questo servizio. Questo valido strumento a sostegno dei consumatori evita quindi di andare in giro presso gli uffici delle varie compagnie per poter conoscere i costi dei relativi premi, per cui rappresenta un sistema abbastanza comodo, oltre che sicuro.
Ecco, quindi, che il rinnovo o l’acquisto della propria assicurazione diventa abbastanza semplice e veloce, perché l’automobilista potrà avere – in tempi brevi – le idee più chiare sulle varie offerte disponibili e sui prezzi più bassi del mercato.
2. Scelta della compagnia diretta
Negli ultimi anni hanno trovato larga diffusione le compagnie assicurative dirette, così chiamate perché scelgono di vendere polizze online oppure attraverso call center. Nate grazie all’avvento degli e-commerce, queste società rispondono appieno ai cambiamenti che interessano le modalità di consumo. Del resto, fino a poco tempo fa era abbastanza difficile solo immaginare di poter comprare una polizza auto su Internet. L’unico modo era quello di recarsi presso l’ufficio assicurativo più vicino, rivolgersi al proprio consulente e concludere il contratto con il pagamento del premio.
Allo stato attuale le cose sono notevolmente cambiate e tanti consumatori ordinano tramite web i prodotti più disparati, comprese le assicurazioni. Le società dirette offrono nei fatti tutta una serie di vantaggi, a partire dal risparmio di tempo, in quanto non sarà necessario recarsi in un ufficio, visto che si può concludere l’acquisto comodamente da casa. I contratti assicurativi commercializzati in maniera diretta hanno anche premi più bassi, considerata l’assenza di terzi intermediari.
L’assicurato avrà inoltre maggiore possibilità di personalizzazione visto che sarà possibile inserire e togliere diverse garanzie extra con una certa facilità. In questa maniera si finisce per pagare solo per i rischi che interessano davvero, evitando così spese inutili e servizi che non verranno sfruttati.
Naturalmente un’assicurazione diretta non è indicata per quelle persone che hanno difficoltà con gli strumenti online e in queste situazioni è sempre meglio chiedere il supporto di un esperto.
3. Attenzione alle formule di guida
Nel momento in cui si conclude un contratto assicurativo molti trascurano di valutare le clausole che riguardano le formule di guida. A questo riguardo sarà necessario verificare quando è stata conseguita la propria patente in modo da capire se si rientra o meno nella categoria dei guidatori esperti. In questo caso il veicolo da assicurare potrà essere condotto solo da persone che hanno la patente da un certo periodo e un’età superiore a 25 anni, ovvero soggetti che una volta alla guida offrono maggiori garanzie alla compagnia, perché meno esposti a commettere sinistri.
Esiste poi anche una particolare categoria di guida esperta, ovvero quella esclusiva che scatta quando la vettura verrà utilizzata solo da un conducente. Il vantaggio che ne consegue sarà la riduzione del premio assicurativo. Com’è facile immaginare, quando questa opzione viene scelta da un neopatentato il risparmio si rivela abbastanza ridotto, visto che a mettersi alla guida sarà sempre un soggetto che vanta poca esperienza alle spalle. Diversamente, quando i rischi di commettere incidenti sono minori, la guida esclusiva rappresenta un buon modo per poter pagare meno sull’RC auto annuale, oltre che sulle eventuali garanzie accessorie.
In tutti i casi è bene optare per la guida esclusiva solo quando si ha la certezza che l’autovettura non verrà condivisa con altri familiari, colleghi di lavoro e amici. In caso di incidente provocato da un terzo soggetto, infatti, la società assicuratrice potrebbe non solo negare ogni risarcimento, ma esercitare anche la rivalsa contro l’assicurato. Quest’ultimo sarà così costretto a pagare l’intero ammontare del danno e quindi a restituire la somma eventualmente liquidata in precedenza. Quindi, prima di sottoscrivere il proprio contratto assicurativo è importante compiere tutte le valutazioni del caso, ma soprattutto non dimenticare le specifiche esigenze di guida.
4. Modalità di pagamento
Le maggiori compagnie assicurative oggi accettano diversi sistemi di pagamento, come bonifico bancario, carte di credito o PayPal. L’importo del premio in tanti casi si può saldare non solo in un’unica soluzione, ma anche con piccole rate mensili. Versare per intero la quota annuale dell’RC auto rappresenta quasi sempre l’opzione maggiormente conveniente. La formula più dispendiosa resta invece il pagamento rateale che può far salire la cifra dovuta oltre il 50%.
Insomma la rateizzazione, specie se mensile, penalizza di molto ogni conducente in quanto il saldo finale del premio potrebbe lievitare fino al 53% rispetto al prezzo di listino. La ripartizione in due semestri, invece, comporta una maggiorazione pari a circa il 27%.
Bisogna comunque considerare che molti automobilisti non hanno sempre la disponibilità economica di versare il totale del premio al momento in cui viene concluso il contratto di assicurazione. In ogni caso occorre prestare massima attenzione perché dietro al pagamento delle rate mensili potrebbe in definitiva celarsi un vero e proprio salasso che non vale la pena sopportare.
Ecco perché si raccomanda di fare bene i calcoli ma soprattutto di comparare le varie formule di pagamento che vengono accettate dalla compagnia, in modo da trovare quella maggiormente conveniente. La possibilità di versare il premio poco per volta, ovvero sostenendo piccole rate mensili di uguale importo, se da una parte potrebbe essere un modo per evitare di privarsi della liquidità, alla fine si rivela una scelta per nulla vantaggiosa.
Alla luce di quanto spiegato, in termini di risparmio, alla fine coloro che decidono di pagare tutto in una sola volta potranno evitare maggiorazioni sul premio assicurativo. Al secondo posto, restando sempre in tema di risparmio, c’è l’opzione del saldo del premio in due rate semestrali. Versare le rate mensili, infine, è di certo la scelta più dispendiosa.
5. Scelta delle garanzie accessori
In vista dell’aumento delle polizze auto numerosi italiani cercano sistemi per pagare di meno e per far quadrare il budget familiare. Molti stanno già affrontando l’iter per ottenere il rimborso del bollo auto in modo da ricevere un compenso in denaro da destinare all’acquisto dell’assicurazione. Bisogna tener presente che per poter circolare nel rispetto della normativa in vigore e senza rischiare salate multe è necessario sottoscrivere la sola RC auto obbligatoria, alla quale eventualmente aggiungere tutta una serie di garanzie per ottenere una tutela più ampia.
La vasta scelta delle garanzie assicurative potrebbe mandare in confusione, anche perché bisogna adattarle alle specifiche esigenze degli automobilisti. In genere è sempre utile essere coperti per incendio e furto, specialmente quando la vettura è nuova oppure non viene custodita all’interno di un box privato. Chi viaggia poco e con macchine che non sono di proprietà, invece, potrebbe trovare poco utile la sottoscrizione della tutela legale.
Le garanzie accessorie fanno lievitare sempre il costo dell’assicurazione base. Tante volte potrebbe essere opportuno spendere qualcosa in più per viaggiare con maggiore serenità ma in alcuni casi certe clausole potrebbero rappresentare una spesa inutile. Per questo si raccomanda di personalizzare il proprio contratto assicurativo solo con le coperture che servono effettivamente, considerando alcuni parametri, come ad esempio la propria esperienza maturata alla guida, i chilometri che vengono percorsi durante l’anno, il luogo di rimessa e le condizioni del mezzo.