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Saldo e stralcio del debito: che cos’è e come ottenerlo

Quando si è alle prese con cartelle esattoriali che non sono state pagate, è importante chiedersi come fare per estinguere il debito e per evitare che questa situazione possa causare ulteriori problemi con il Fisco. Grazie al saldo e stralcio, una proposta che viene inoltrata dal debitore che non ha pagato le sue obbligazioni per trovare un accordo con il creditore, consente di estinguere il debito pagando una cifra inferiore. Inoltre, è possibile richiedere anche il saldo e stralcio rateale.

Questa opzione è una soluzione che apporta vantaggi sia per il debitore, sia per il creditore dato che, in questo modo, potrà contare su una maggiore certezza del pagamento, senza dover intraprendere costosi e lunghi procedimenti giudiziari.

Che cos’è il saldo e stralcio

A introdurre il saldo e stralcio nell’ordinamento italiano è stata la Legge di  bilancio del 2019 che in seguito ha visto poi alcuni cambiamenti. Il saldo e stralcio è un’opportunità accessibile solo da chi ha un reddito ISEE inferiore ai 20mila euro. Infatti, la condizione per aver diritto a quest’agevolazione è quella di avere una situazione di comprovata difficoltà economica.

Il saldo e stralcio consente di arrivare a un accordo con il creditore effettuando un versamento della somma dovuto d’importo inferiore.

Come richiedere il saldo e stralcio

Per richiedere il saldo e stralcio, e ancor di più per arrivare a questa soluzione con pagamento rateale, è necessario rivolgersi a uno specialista nell’ambito dei debiti. Infatti, un professionista potrà valutare qual’è la soluzione migliore per ogni situazione. Il saldo e stralcio, infatti, come si legge sul sito https://specialistadebiti.it/, è comunque un vero e proprio contratto tra le parti che va a riassumere quali sono le condizioni stabile per entrambi. A volte, infatti, è possibile percorrere anche altre strade.

Rivolgersi a un consulente significa anche avere maggiori probabilità che la richiesta possa essere accolta e ritrovare così la serenità e di essere liberi da una situazione debitoria.

Sebbene il pagamento delle obbligazioni con il saldo e stralcio in un’unica soluzione sia da preferire, in alcuni casi è possibile anche saldare gli insoluti con una formula rateale, sicuramente più leggera per il debitore. In questo caso, però, bisognerà tener conto che scegliendo questa tipologia di pagamento, azioni quali la  cancellazione dal registro dei cattivi pagatori o l’annullamento di un’eventuale procedura esecutiva, secondo l’articolo 624 bis c.c.,  potranno essere completate solo quando viene estinta l’ultima rata.

Quando richiedere il saldo e lo stralcio dei debiti

La richiesta della procedura di saldo e stralcio deve essere fatta nel più breve tempo possibile, questo per evitare che possano essere mette in atto delle procedure esecutive.

Inoltre, nella fase iniziale, il creditore è più disponibile a trovare un accordo.

Nel caso di pagamento saldo e stralcio con soluzione rateale, invece, è consigliato versare un acconto che sia pari almeno al 10% della somma e non proporre un pagamento che sia eccessivamente dilazionato nel tempo. Anche perché, in questo modo, il creditore potrebbe sempre decidere di procedere in altro modo.

Accordarsi con il creditore per saldo e stralcio, ovviamente, è un’operazione più complessa nel caso in cui sia stata già avviata una procedura esecutiva.

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