Quanto conta per un professionista o per un’azienda farsi conoscere tramite un sito web? Oggi come oggi, tantissimo. Il problema è che spesso quest’attività viene molto sottovalutata e si finisce per trascurare vari aspetti che riguardano la sponsorizzazione tramite Internet ed in particolar modo tramite un portale web ad hoc. In quest’articolo abbiamo deciso di fornire una serie di linee guida che possono sicuramente tornare utili, sia che si parli di aziende che si parli di professionisti.
Cliente ideale
Per prima cosa sarebbe opportuno ed utile avere ben chiaro in mente quale sia il cliente ideale, ovvero il target di riferimento per il nostro servizio o prodotto. Soltanto dopo aver compreso appieno quest’aspetto essenziale, allora possiamo realizzare un sito web che possa seguire questa linea: pensiamo all’aspetto grafico del portale, che può essere giovanile o più professionale. Questo è solo un esempio. Anche le campagne pubblicitarie da adottare variano a seconda del target.
SEO: ottimizzazione per i motori di ricerca
Veniamo ad un punto molto delicato, ovvero quello della SEO. Avrete probabilmente già letto di quest’acronimo, ma non avete forse ben chiaro in mente di cosa si tratti. Per SEO si intende non altro che Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca. Con questo insieme di tecniche si può riuscire a rendere un sito web maggiormente visibile sui motori di ricerca: pensiamo a Google e alle varie pagine di risultati quando si cerca qualcosa. Con una SEO ottimizzata, si può far sì che un determinato sito possa rientrare tra le prime pagine o addirittura in prima pagina ed in questa maniera molte più persone lo visiteranno. Trattandosi di un argomento spesso spinoso, sarebbe opportuno affidarsi a degli esperti, come l’agenzia SEO padovana Web Project Group.
Blogging
Potrebbe, in certi casi, tornare utile anche l’affiancamento di un blog all’attività di un vero e proprio sito web. Questo perché tramite un blog è possibile rappresentare una sorta di comunità e aprire le porte a potenziali clienti, in modo più “intimo”, per cercare di fidelizzare maggiormente. Ovviamente, molti brand, oggi come oggi, si affidano a blogger già attivi e ben presenti sul web.
I social
Altra cosa risaputa, ma spesso sottovalutata, è l’utilizzo dei social network per pubblicizzare il proprio sito web. Non bisogna dimenticare che, per esempio, Facebook abbia circa 2 miliardi di utenti attivi ogni mese! Le stime, per quanto riguarda altri social come Instagram e TikTok pare siano anche superiori. Ciò fa ben comprendere le potenzialità di questo canale da poter sfruttare. Ovviamente, anche in questo caso è necessario realizzare sempre dei contenuti targetizzati, in linea con il proprio brand e che possano distinguersi dagli altri.
Conversioni
Un altro metodo per pubblicizzare il proprio sito è quello di basarsi sulle conversioni. Di cosa si tratta? Non altro che delle informazioni legate all’attività di un utente su un determinato sito. Pensiamo a dei click su link o al riempimento di un form. Anche l’acquisto di un prodotto o servizio è una conversione. Tutte le azioni da compiere devono essere ben chiare e definite per l’utente.