Come tutti i tipi di visita, anche quella dermatologica è molto importante e in alcuni casi, andrebbe fatta periodicamente. Ci sono, infatti, alcuni pazienti che presentano malattie della cute certificate e che quindi, periodicamente si recano da uno specialista per sottoporsi ad una visita di controllo.
In altri casi, invece, in seguito a particolari sintomi e anomalie, il medico di base decide di consigliare al suo paziente una visita dermatologica. Scopriamo quando è preferibile sottoporsi a questo tipo di visita e in cosa consiste.
Quando andare dal dermatologo?
Come abbiamo già accennato, la visita dermatologica ha lo scopo di diagnosticare patologie di tipo cutaneo, quindi relative alla pelle. Solitamente, da questi controlli specialistici è possibile riscontrare dermatiti, problemi di acne, orticarie, eritemi, vitiligine, psoriasi, e altri disturbi simili.
Molto spesso, i pazienti che non sono mai stati da un dermatologo si chiedono quanto costa una visita dermatologica. È importante sapere che questo tipo di controllo medico non ha costi eccessivi, ma al contrario, i prezzi sono abbastanza accessibili e variano a seconda delle diverse strutture.
È molto importante andare dal dermatologo quando si hanno già patologie certificate e si vuole monitorare lo stato del disturbo cutaneo, ma anche se si manifestano sintomi particolari all’improvviso. Ad esempio, è necessario sottoporsi ad una visita dermatologica se si manifesta un’improvvisa eruzione cutanea, quando di formano angioedemi che causano dolore, quando si avverte un prurito immotivato alla pelle, quando si presentano anomalie in prossimità di un neo.
Un controllo medico di questo tipo può essere utile anche se si desidera contrastare i segni dell’invecchiamento sulla pelle.
È molto importante non sottovalutare mai i segnali o i sintomi relativi ad anomalie cutanee, ma è necessario recarsi immediatamente dal dermatologo che può aiutarci a capirne la causa e a curare il disturbo.
Come viene visitato il paziente durante il controllo?
Prima di cominciare la visita vera e propria, il dermatologo deve raccogliere le informazioni necessarie relative allo stato di salute generale del paziente. È importante informarlo riguardo allo stile di vita, alle abitudini alimentari, o ad eventuali vizi, come ad esempio il, fumo. È molto importante anche comunicare allo specialista se si soffre di qualche patologia particolare e se ci sono casi in famiglia con problematiche di tipo cutaneo.
Successivamente, il dermatologo analizza il disturbo e le manifestazioni cutanee di cui il paziente si lamenta. L’analisi può avvenire ad occhio nudo o mediante apparecchiature specifiche. In alcuni casi, il dermatologo può consigliare al paziente di sottoporsi anche a tamponi cutanei o prelievi di cute, per poi analizzare con più attenzione il disturbo.
Per la visita dermatologica non è necessaria una preparazione particolare, basta semplicemente portare allo specialista degli esami del sangue fatti sotto richiesta del medico curante. In questo modo, il dermatologo può conoscere lo stato di salute del paziente prima di iniziare la visita.
Non si tratta di una visita invasiva o dolorosa, la durata può variare in base a diversi fattori. Sarà il medico a gestire il tempo del controllo sulla base del disturbo del suo paziente.
Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.